La riabilitazione secondo Vitalia
Cosa significa riabilitare?
Per molti il concetto implica il recupero della funzione di un arto o di un’articolazione. Per noi, riabilitare significa ricostruire tutte le capacità fisiche precedenti il trauma per riportare la persona al livello di performance a cui era, solo questo sarà l’obiettivo finale del processo stesso.
Si può quindi partire considerando che la performance rappresenta il punto di sintesi di resistenza, forza e mobilità. Il concetto di performance però è estremamente soggettivo e deve tener conto delle capacità dell’individuo prima dell’evento, della sua età, della sua motivazione e dello stato di salute generale.
Nella fattispecie, un soggetto 70enne che si frattura il femore e che conduceva una normale vita attiva seguirà un percorso riabilitativo molto diverso da quello di uno sciatore 20enne con lo stesso tipo di trauma.
I due percorsi riabilitativi saranno molto diversi per volumi di lavoro, intensità e complessità degli esercizi.
Quello che però accomuna i due interventi è il mix di stimoli di forza, resistenza e mobilità su cui si articola il programma riabilitativo in ogni seduta.
Siamo infatti convinti che la riabilitazione di un arto o di un’articolazione si raggiungano attraverso la ricostruzione del movimento di tutto il corpo , della capacità aerobica, della forza e della coordinazione.
In quest’ottica, la “quantità” di stimoli necessari a recuperare le diverse capacità varia in base alle stesse: la capacità aerobica necessita di una dose di allenamento che va dalle 2 alle 10 ore/settimana, la forza massima richiede invece tempi di applicazione più brevi mentre la coordinazione deve essere recuperata con stimoli frequenti e quotidiani.
E’ anche possibile mixare i diversi stimoli in esercitazioni multifunzionali.
Ad esempio, il cicloergometro può essere impiegato con esercizi in cui si variano la cadenza di pedalata e la resistenza, in questo modo, i muscoli si adattano a contrarsi con velocità e tensione sempre diverse.
Anche negli esercizi di forza, la variazione di velocità e di carico determina un più completo utilizzo della muscolatura e una migliore capacità di adattamento a stimoli esterni.
In conclusione, la riabilitazione è un processo complesso ed individuale che necessita di tanti stimoli e approcci diversificati e che tramite un lavoro quotidiano porta l’individuo a recuperare le capacità perse.
Il team di Vitalia lavora proprio su questi concetti da sempre attraverso l’integrazione di diverse figure professionali e con l’utilizzo di attrezzature tecnologiche che consentono la gestione ottimale dei carichi di lavoro.
Contattaci per prenotare avere maggiori informazioni, insieme valuteremo il tuo stato di partenza per studiare il programma di riabilitazione più adatto alle tue caratteristiche.